Per determinare l’imposta dovuta va applicata alla base imponibile l’aliquota stabilita dal Comune.
Nel caso dell’abitazione principale cat. A1-A8-A9 e gli alloggi IACP occorrerà considerare oltre l’aliquota anche le detrazion
| Esempio: Fabbricato di cat. A2 con rendita catastale di Euro 500. Base imponibile = 500 * 1,05 (rivalutazione del 5%) * 160 (nuovo moltiplicatore previsto dal D.L. 201/2011) = 84.000,00. Imposta dovuta = Euro 84.000,00 (base imponibile) * 1,06% (ipotesi di aliquota) = Euro 890,40. L’importo così ottenuto andrà proporzionato alla quota ed ai mesi di possesso (vedere paragrafo “I mesi e le quote di possesso”). |
Il Consiglio comunale approva le aliquote IMU e la deliberazione deve essere inserita sull’apposito Portale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine perentorio del 14 ottobre, al fine della loro pubblicazione entro il successivo 28 ottobre e attribuirne pubblicità costitutiva.
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Pagina aggiornata il 26/11/2024